Madame Ferron: secondo una diceria storica la dama sarebbe divenuta l'amante di Re Francesco I di Francia (1494-1547) ed il marito per vendicarsi avrebbe contratto volutamente la sifilide in un bordello per poi trasmettere la infezione alla moglie a da questa al Re. La dama avrebbe poi introdotto la moda di adornare la fronte con un filo arricchito di pietre preziose (denominato, dal nome della sua ideatrice, "ferronière") per occultare la "corona di Venere", tipica manifestazione della sifilide secondaria. La moda si diffuse largamente nella seconda metà del XVI sec. e poi nel XIX sec., epoche in cui la malattia era dilagante. Il celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci "La dama con l'ermellino" (1488), custodito nel Louvre di Parigi, secondo taluni, ritrarrebbe proprio "la belle Ferronière". Secondo altri invece l'immagine rappresenterebbe Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro, o ancora Lucrezia Crivelli, amante di Ludovico Sforza e la scritta, peraltro scorretta, rilevata sul dipinto ("LA BELE FERONIERE / LEONARD D'AWINCI") risulterebbe apocrifa.